martedì 26 settembre 2017

Vi presento le donne troppo disinvolte...



Lo so, torno sempre sullo stesso argomento: molti diranno “ma non hai altro di cui parlare?” Sì, ci sarebbe un milione di cose belle di cui parlare (per fortuna), ma fino a quando ogni sera al TG dovrò ascoltare la notizia di uno stupro avvenuto in Italia, non mollo la presa!  

Oggi vorrei tornare sul concetto di donna “disinvolta” in giro di notte da sola (noi italiane stiamo ancora aspettando con ansia il catalogo della donna disinvolta dal Senatore D’Anna; magari con il prossimo numero di Grazia, chi lo sa...). Per chi non fosse aggiornato sul concetto di “donna disinvolta” e “indomabili istinti primordiali”, ecco il link dove informarvi su come l’Italia trovi sagaci ed innovative soluzioni di fronte all’emergenza stupri: lo trovi qui.

Rimini, 26 agosto: turista polacca violentata da 4 uomini in spiaggia di sera. Quanti di voi sono nati e cresciuti in una città/paese della costa Adriatica? Forse non tutti sanno che per noi “Adriatici”, a cui la natura ha regalato chilometri e chilometri di meravigliosa spiaggia sabbiosa, è cosa usuale trascorrere serate in spiaggia con amici o vivere qualche romantico momento serale accompagnato dal frusciare delle quiete onde notturne. È un paradosso pensare di dovere avere paura in spiaggia di sera, dato che ci siamo cresciuti. 
La turista polacca non stava facendo altro che tutto quello che noi italiani siamo abituati a fare, peraltro non era nemmeno da sola, l’unico errore è stato quello di venire in vacanza in Italia, imitare le nostre usanze facendo ciò che tutti noi avremmo fatto senza il minimo timore un mese fa. 

martedì 19 settembre 2017

La società Italiana accetta lo stupro


Questo articolo riporta le dichiarazioni del senatore D’Anna in merito alla recente emergenza stupri in Italia: 


A quanto pare il senatore afferma che, avendo l’uomo istinti primordiali, ci si può aspettare che aggredisca una donna in un contesto isolato, specialmente se vestita in maniera disinvolta (magari un giorno ci fornisce anche il catalogo della donna disinvolta così sappiamo cosa possiamo metterci e cosa no!).
Soffermiamoci un attimo sugli “istinti primordiali” che, parlando come si mangia, possiamo anche chiamare semplicemente “voglia di fare sesso”. Conosco molti uomini che hanno quelli che Lei chiama “istinti primordiali”, Senatore, eppure mai si sognerebbero di sfiorare una donna senza consenso, anche se cammina da sola di notte in periferia e vestita in maniera “disinvolta”. 

Incredibile no? 
Questa cosa così assurda succede perchè queste persone sono cresciute in famiglie dove è stato loro inculcato il rispetto per le donne, e non solo, dove sono stati trasmessi valori umani quali mai approfittare dell’inferiorità fisica di un altro essere umano, che sia donna, uomo o bambino. 

martedì 12 settembre 2017

E voi dove eravate quell’11 settembre del 2001?

11 settembre 2001: una data che ha cambiato la Storia: noi, che la storia l’abbiamo sempre studiata sui libri, all’improvviso ce la siamo trovata davanti! 
Come si reagisce quando all’improvviso, mentre si svolgono azioni della nostra piccola quotidianità, ci viene sbattuto in faccia un evento di tale portata?  

L’ho chiesto a molti. Tu dove eri? Cosa hai pensato? Che cosa hai provato? Come lo hai saputo? 
Chi era in ufficio, chi in cantiere, chi al supermercato, chi stava semplicemente scolando la pasta o passando l’aspirapolvere. Dovunque fossimo una cosa accomuna tutti i racconti: quel giorno il mondo si è fermato. Le strade silenziose, le tv accese, gli occhi sgranati. 

Io mi trovavo in biblioteca, a Civitanova Marche, stavo studiando per l’esame di Elettronica II (particolare che non ricorderei se non fosse legato a quel giorno). Ad un certo punto si sollevò un brusio in tutta la sala. 

martedì 5 settembre 2017

Nessuna donna merita questo schifo.



Di certo tutti avrete sentito del pestaggio e dello stupro avvenuti a Rimini il 26 Agosto presso la spiaggia Miramare. Un uomo è stato picchiato a sangue e la ragazza con lui picchiata e stuprata a turno da quattro uomini. 


Tristezza enorme per questa ragazza di soli 26 anni, per il suo amico che ha dovuto assistere mentre altri uomini abusavano di lei, ma ancor più tristezza per il post,  a quanto pare pubblicato su facebook dal mediatore culturale della  cooperativa  Lai-Momo di Bologna che riporta queste testuali parole:

“Lo stupro è un atto peggiore, ma solo all’inizio [..] poi la donna diventa calma e si gode come in un rapporto normale”.

Ho dovuto rileggerlo più volte e fare diversi accertamenti perché pensavo fosse una bufala! Queste parole racchiudono molto di più di un’uscita poco felice! Si parla del corpo della donna come se fosse un oggetto meccanico che, una volta attivati i giusti  ingranaggi, funziona a dovere, senza tenere in considerazione la componente decisionale ed emotiva.

In sostanza, purché la penetrazione avvenga senza dolore, alla donna non farebbe nessuna differenza se fosse Tizio, Caio o Sempronio ad avere il rapporto con  lei, anzi, non farebbe alcuna differenza nemmeno se fossero tutti e tre, uno dopo l’altro. Oltre al fatto che l’aspetto emotivo viene del  tutto tralasciato, si denota anche una totale ignoranza del funzionamento della sessualità femminile, che sappiamo tutti essere  strettamente connessa al coinvolgimento emotivo.