Immaginate di vivere a Vienna e di essere
nata e cresciuta in una ridente cittadina della costa dell’Italia centrale.
Immaginate che, in tutti gli anni in cui avete vissuto all’estero e vi hanno
chiesto: “Da dove vieni?” alla risposta “Civitanova Marche” siano seguiti facce
perplesse e sguardi dubbiosi come a dire “eh, e do’sta?” e devi spiegare che si
trova nell’Italia centrale, che esiste un’Italia centrale e che la tua citta’
natale si trova a una trentina di chilometri da Ancona.
Immaginate quindi la mia sorpresa ora che
tutto il mondo sa che esiste nel centro Italia la mia Civitanova. In questi
giorni la trovi citata in Twitter, Instagram, Facebook, in account di utenti in
tutto il mondo e anche i miei colleghi ora sanno che provengo dalla cittadina dai
peni scintillanti!
Eh si’! Proprio quelli!
I miei compaesani, mossi da religioso
entusiasmo (forse un po’ troppo) per l’avvento delle feste Natalizie, hanno
decorato le palme della citta’ (non poche) con luci partendo dal fusto fino
alle foglie, creando una istallazione di luminosi peni eiaculanti.
Ora, io vorrei scagliare una lancia a loro favore
in quanto presi ad oggi per i fondelli da tutto il mondo del web. Vero e’ che a
Civitanova Marche di alberi ce ne sono tanti, specie di tutti i tipi, anche in
centro e, forse, un occhio piu’ attento avrebbe scelto di decorare altro piuttosto
che le palme, ma...non e’ forse il Natale la festa della nativita’?
Allora migliore celebrazione se non questa esplosione di vita!
Voglio anche credere che la scelta delle
palme sia un sottile richiamo alla flora del paese di origine del nostro caro
Gesu’ bambino (Palestina)!
Il significato delle decorazione e’ cosi’ geniale
che diversi turisti stanno arrivando a Civitanova per farsi fotografare con le
nostra palme esplosive e, a breve, anche la sottoscritta non manchera’ di farsi
una bella foto con l’opera d’arte che ha “illuminato” il network durante questo
Natale.
Quindi, da orgogliosa Civitanovese all’estero
rivolgo un caloroso saluto alla mia citta’:
“Citano’, te vojo ve’ ma si fatto ‘na
cazzata, fra’!”
La stanza di Irene augura a tutti un felice Natale e un
fantastico 2018!
Ci si legge a Gennaio! <3
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